Oggi vi parleremo della Mandola partendo da un piccolo accenno alle origini dello strumento per arrivare a come la utilizziamo.

Come si pronuncia

Partiamo innanzitutto nello sciogliere un dubbio: come si pronuncia? Màndola o mandóla? L’accento si mette sulla o quindi la pronuncia esatta è mandóla.

L’origine della Mandola 

È uno strumento musicale a plettro. Appartiene alla famiglia dei liuti, che discendono dall’oud Arabo arrivato in Europa nel medioevo.

La Mandola ne è una variante italiana di origine cinquecentesca, affine al Mandolino insieme al quale si è evoluto ed è entrato a farne parte della famiglia.

Oggi completa la famiglia del Mandolino insieme al Mandoloncello e al Mandolone.

Di solito la Mandola ha il fondo bombato e a doghe come il Mandolino, anche se, sempre più, sta prendendo piede quella a fondo piatto, più agevole e pratica da essere suonata dai musicisti.

Accordatura e i diversi modelli

Lo strumento ha otto corde organizzate in quattro cori accordati all’unisono.

Esistono due tipi di Mandola che hanno rispettivamente accordature differenti:

• Tenore che presenta la stessa accordatura del mandolino ma un’ottava sotto (mi, la , re, sol). Il diapason misura circa 44 cm;
• Contralto che è accordata come la viola, una quinta sotto al mandolino (la, re, sol, do). Il diapason è lungo circa 40,5/41 cm.

Come suonare la Mandola

La Mandola contralto viene suonata nelle orchestre a plettro dove ricopre il ruolo che la viola svolge in orchestra.

Quella tenore, però, viene preferita a quella contralto per la facilità dell’accordatura simile al mandolino soprattutto nella musica popolare.

Può essere suonata sia come strumento melodico, sia come armonico e ritmico.

La musica celtica, recentemente, la ha adottata nella sua cultura modificandone leggermente l’accordatura. Sotto l’influsso dell’irish bouzuki, infatti, le due corde più gravi vengono accordate all’ottava anziché all’unisono.

La Mandola nel duo Cordaminazioni

Nel nostro duo Cordaminazioni la Mandola è suonata da Luca Fabrizio che utilizza una tenore a fondo piatto. La nostra sperimentazione ci ha portati a farla dialogare con la Chitarra Battente di Marcello De Carolis in vari brani tipici del Sud Italia.

Nel nostro primo disco “Cordaminazioni“ la Mandola e la Chitarra Battente dialogano sulle note di: “A sud di Mozart” di Eugenio Bennato e la “Tarantella” di Antonio Calsolaro.