Strumenti Musicali: MANDOLINO Strumenti Musicali: il Mandolino è uno strumento musicale cordofono di origine Italiana e diffuso in tutto il mondo. Esistono diversi tipi di mandolino denominati nell’Ottocento e Novecento dal luogo d’origine dei relativi prototipi. L’origine del Mandolino L’origine del mandolino risale alla prima metà del XVII secolo. Nella metà del Settecento risale invece l’inizio della produzione di mandolini napoletani costruiti dai Vinaccia, famiglia di celebri liutai napoletani. Grazie ai Vinaccia si iniziarono ad utilizzare corde di acciaio che sostituirono quelle in ottone. In seguito, nel corso degli anni, il mandolino ha subito altre mutazioni, stabilendosi nella forma attuale nel XX secolo grazie sopratutto al lavoro dei Calace. Strumenti Musicali: Mandolino tra musica popolare e musica colta Il mandolino trova spazio sia nella musica popolare, che nella musica colta. Infatti nell’ambito della musica colta ci sono: concerto per mandolino in Do maggiore Op.3 n.6 e due concerti per due mandolini ed orchestra di Antonio Vivaldi. Quattro sonatine di Beethoven. Mente Mozart lo inserì nel suo Don Giovanni. I maggiori mandolinisti della storia Tra i più importanti mandolinisti del Novecento ricordiamo Raffaele Calace (compositore, esecutore e liutaio), Michele Salvatore Ciociano (compositore e virtuoso di mandolino), e Giuseppe Anedda, (virtuoso concertista e docente della prima cattedra di conservatorio italiana di mandolino). Oggigiorno i rappresentanti italiani di spicco nella musica classica e classico-contemporanea sono: Mauro Squillante, Ugo Orlandi, Carlo Aonzo, Dorina Frati, Duilio Galfetti. Le parti del Mandolino Le parti fondamentali del mandolino sono: manico e cassa armonica. Il manico Il manico si raccorda alla cassa più o meno in profondità ed è lungo circa 40 centimetri. Il suo profilo posteriore può essere più o meno arrotondato a seconda dei modelli. Inoltre, in alcuni mandolini moderni il manico è irrobustito al suo interno da tendimanico, che è un tirante metallico regolabile con un dado a brugola. Oltre a questo permette di controllarne la curvatura in senso longitudinale per compensarne la tendenza ad imbarcarsi sotto la tensione delle corde. La tastiera La tastiera, facente parte del manico, è adornata con intarsi segnaposizione solitamente replicati al lato del manico. All’inizio della tastiera c’è il capotasto, che è una barretta d’osso precisamente sagomata e scanalata, che, inoltre, determina spaziatura ed altezza delle corde sulla tastiera. I tasti I tasti anticamente erano d’ottone crudo sagomato a mano. Oggi il metallo che costituisce i tasti è alpacca di nickel. Inoltre alcuni costruttori hanno adottato per i propri strumenti tasti d’acciaio inox. Il numero di tasti varia dai 17, dei modelli economici da studio, ai 29 dei mandolini da concerto a tastiera prolungata. Il mandolino nel duo Cordaminazioni Nel duo Cordaminazioni il mandolino è suonato dal maestro Luca Fabrizio e dialoga con la Chitarra Battente del maestro Marcello De Carolis in vari brani tipici del Sud Italia. Nel loro primo disco “Cordaminazioni“ il Mandolino e la chitarra battente dialogano sulle note della “Tarantella op. 18” di Raffaele Calace. Scopri come utilizziamo il Mandolino